Sembra strano a dirsi, ma finalmente sembra che sia riuscita a tornare ad un significativo ammontare di letture settimanali. Oserei la parola giornaliere, ma non mi sembra di essere tornata ai "vecchi numeri". Però mi sento quasi rinata perché sto leggendo.
Finalmente.
La cosa più stupefacente è che sono stata per qualche settimana (ben tre: un record!) in Italia ed ho fatto visita a Stefano. E come già ho detto ad alta voce con lui presente: è una bella sensazione parlare con qualcuno che mi capisce e ne sa anche più di me sugli argomenti.
Grazie alle nostre brevi chiacchierate ho fatto un aggiornamento sulla situazione editoriale italiana, che a quanto sembra sia un po' impazzita. Almeno, così è sembrato a me.
Poi vorrei capire perché quei fumetti che qualche anno fa costavano due o tre euro adesso ne costano sei o sette senza offrire nulla di nuovo. In Germania almeno ne costano sei o sette (in realtà dieci anni fa costavano anche qui cinque o sei euro, quindi nel giro di dieci anni sono aumentati di un euro; ma non del doppio!) ma il formato e la qualità della carta è leggermente migliore di quelli italiani. E sto parlando dei fumetti senza sovraccoperta. Le versioni di lusso con sovraccoperta... mi sembra non esistino affatto in Germania. Almeno per i fumetti di origine asiatica.
E a proposito dei fumetti di origine asiatica, volevo segnalarne qualcuno che sto attualmente leggendo. Alcuni li ho letti in versione cartacea, alcuni li ho letti in rete (lo ammetto, ma che volete farci, son difficili da reperire... o la versione cartacea è ancora al primo o secondo volume e io leggo a razzo!).
In versione cartacea ho acquistato (in italiano) MAIRUNOVICH. Che ho notato sia stato pubblicato a partire da ottobre 2013. La cosa mi è sembrata divertente perché proprio quel mese avevo segnato una nota sul cellulare per salvarmi il titolo di questo fumetto. Era il 24 ottobre, nel museo del manga di Kyoto (in Giappone). Il museo del manga a Kyoto è una delle cose da visitare assolutamente se ci si trova in quell'angolo di mondo. Perché? Beh, a parte l'esposizione che ripercorre la storia del fumetto in Giappone da prima di Tezuka fino ad oggi, mostre temporanee e percorsi guidati, è costituito da tre piani di scaffali straripieni di fumetti manga. E non solo manga (c'è una sezione con fumetti da tutto il mondo, c'è anche Dylan Dog e lavori di Milo Manara!!), ed anche una sezione di fumetti in altre lingue (in inglese principalmente, ma anche alcune opere tipo Akira, lavori di Tezuka, Naruto e così via in italiano).
Tra gli scaffali in giapponese ho tirato fuori dei volumetti che mi ispiravano ed iniziato a leggerli. Fuori pioveva a dirotto, e fiera del corso di giapponese frequentato da luglio fino a poco prima di partire mi sono fiondata nella lettura. Dizionario alla mano... si va!
Ho letto il primo volume, iniziato il secondo e poi sfogliato fino al quarto o quinto (non ricordo esattamente quanti ne fossero usciti e fossero disponibili).
La nota sul cellulare mi è servita per fare ricerche in seguito e scoprire che non fosse disponibile in tedesco, ma che ve ne fossero alcune scansioni in inglese online. A cercarlo in italiano non ci ho proprio pensato. E dire che veniva pubblicato nel momento esatto in cui attirava la mia attenzione!
Mi sto dilungando molto e non ho detto ancora nulla sul fumetto in sè, vero? Non è il mio scopo!
Aggiungo si tratta di un fumetto per ragazze (manga shoujo), il disegno è piacevole, ben fatto, i personaggi ben caratterizzati e la storia originale anche se appartenente ad un filone che mi sembra essere piuttosto popolare negli ultimi anni. Se negli anni '90 era un must la ragazza povera e sfigata che per super-botta-di-culo si ritrova a frequentare una scuola di ricconi figli di papà, il duemila-duemilaedieci segna l'era del clichè "ragazza cessa che però se si acconcia è 'na figa da paura" che appena si mette in ghingheri sembra si siano dimenticati tutti di chi fosse il giorno prima.
Ne stato parlando così bene e così sembra volerlo sminuire. Non è così! In fondo, se le storie non hanno un filo comune riconducibile a qualcosa di già letto non le si riesce ad apprezzare, no?!
A proposito, non so se è spiegato nell'editoriale del fumetto, ma... il titolo sarebbe Mairu no Vich (Il veleno di Mairu). Vich vien da vicious, e se leggete anche solo le prime 3-4 pagine del fumetto capite perché questa Mairu sarebbe velenosa!
Ho voluto scriverlo perché mi sembra che non lo abbia capito nessuno...
Ed ora una vera chicca! Si tratta di un fumetto coreano. In giro per la rete viene definito webtoon, perché è pubblicato originariamente in una sola unica lunga striscia verticale, online, gratuitamente. Ne è stata pubblicata anche una versione cartacea (in Corea) e sarei molto curiosa di sapere come hanno impaginato le strisce.
Il nome di questo fumetto è NOBLESSE. Lo definirei per ragazzi, perché è principalmente un fumetto d'azione. Però è pieno di mistero e sovrannaturale, oserei dire quasi un poliziesco. Lo sto leggendo tradotto in inglese, da un sito che permette di visualizzare le pagine online. E' una pacchia leggere fumetti da questo sito, perché posso leggerli dal cellulare!
Per definire questo fumetto devo permettermi delle parole poco ortodosse, ma del resto sino ad ora non mi sembra di aver usato un linguaggio particolarmente dotto, aulico o cardinale... sbaglio!?
Dunque, dicevo, questo fumetto è: una figata pazzesca!
Un altro fumetto che ho letto online in inglese è WATASHI NI XX SHINASAI!. Un altro fumetto per ragazze giapponese. Il titolo, tradotto in italiano, dovrebbe suonare così: Con me non farai mica dell'xx! Dove per xx non si intende niente di ardito, dato che i protagonisti non si baciano nemmeno. Ma lasciano molto alla fantasia con frasi non dette e pelli che si sfiorano appena.
Disegnato molto bene, seguendo le regole del fumetto per ragazze nipponico. Per coloro ai quali questo particolare dica qualcosa in più: la serie è serializzata sulla rivista Nakayoshi. In Giappone ogni rivista si rivolge ad un certo tipo di pubblico, e sapere su che rivista viene in origine pubblicata una serie aiuta ad orientarsi per capirne il genere e lo sviluppo.
La trama esce leggermente fuori dagli schemi classici, utilizzando però uno dei motivi dei fumetti a tema scolastico: si scopre un segreto e si minaccia di svelarlo a tutta la scuola. Lo sviluppo è più significativo del pretesto iniziale per far nascere la vicenda.
In cartaceo sto seguendo MY LITTLE MONSTER. In tedesco. E' uscito anche in Italia, o meglio dire poche settimane fa è stato pubblicato l'ultimo numero. In tedesco siamo solo al terzo.
La tentazione di acquistare l'intera serie subito mi ha toccata molto. Soprattutto perché un volume italiano costa 4,50€ mentre la versione tedesca costa 6,50€. E due euro in meno su tredici volumi sarebbero 26€ risparmiati. MA! La versione tedesca vale i soldi che ci spendi, per la carta e la presenza sullo scaffale. Se la traduzione sia migliore o peggiore non saprei dire, anche perché in tedesco i dialoghi vengono adattati in modo diverso che in italiano. Un po' come il classico esempio dell'italiano piove a catinelle e inglese stanno piovendo cani. Oppure in italiano si dice sono stanco morto ed in tedesco si dice sono stanco come un cane. Chissa cosa dicevano quelli in giapponese all'inizio?! Sicuro per rendere l'idea in modo corretto bisogna scrivere fischi per fiaschi oppure tradurre letteralmente lasciando la frase senza senso nella lingua di destinazione... e poi fare una nota posticcia per spiegare! E poi ti trovi a leggere duemila note posticce... che si fa prima a imparare il giapponese e leggerseli direttamente, no!?
Serie ben disegnata, storia carina ed originale nonostante abbia qualcosa di già sentito, già detto, già letto.
Altra serie cartacea presente in entrambe le mie terre (= Italia e Germania) è DAYTIME SHOOTING STAR (titolo tedesco, e anche internazionale). In italiano non ricordo come sia tradotto il titolo, una cosa del tipo stelle cadenti in pieno giorno? Il cartaceo italiano meriterebbe un buon ripensamento poiché è con sovraccoperta ben curata. Però sono usciti solo due o forse tre volumi, come in Germania. Prezzi simili. Mi è più facile scendere di fronte casa e comprarlo in tedesco, quindi lo seguo in tedesco.
Il tratto è chiaro, pulito. Non sono certa si tratti di un fumetto per ragazze nonostante anche qui la componente romantica sia forte.
In ultimo, un fumetto che è pubblicato sia in Italia che in Germania: KYOU KOI WO HAJIMEMASU. In Italia Love Begins ed in Germania 3, 2, 1... Liebe! Tradotto letteralmente: Da oggi comincia l'Amore.
I primi due volumi li lessi in italiano tempo fa. Il resto tramite telefono sul solito sito online. L'autrice è molto conosciuta, Kanan Minami. Il suo tratto ben riconoscibile ed il suo modo di raccontare che non fallisce mai. Una storia dal tema scolastico (fumetto per ragazze giapponese), con alti e bassi e il solito qualcosa di improbabile ed irrealistico di cui l'autrice riempie le sue storie ogni volta. Da non perdere se si è fan di questa autrice e se si è fan del genere.
Tempo e voglia permettendo, ci saranno articoli più dettagliati su questi sei titoli. Forse. L'importante averli segnalati, sono certa che una breve ricerca in rete e la lettura dei primi due o tre capitoli di ognuno di questi titoli vi terrà incollati fino alla fine delle serie così come è successo a me!
E prima di salutare e ringraziare i lettori che con tanta pazienza sono arrivati alla fine dell'articolo, vorrei spendere qualche riga per salutare e ringraziare Stefano. E fargli un po' di pubblicità perché la merita. Si tratta del fumettaro di fiducia, proprietario e gestore di una fumetteria a Caserta: Comix Factory, ed anche giornalista e scrittore per non citarlo solo come blogger. Informazioni su di lui: http://comixfactory.blogspot.it/.
Alla prossima!
Siemgirl
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