Saturday, June 23, 2012

Pensieri - L'arte mi insegue?

Sì, beh... ci ho messo un pochino a riuscire a trascinarmi nella doccia, dopo il ritorno dal lavoro. Ero a pezzi. Sono a pezzi. Non credo il lavoro fosse il motivo della mia debolezza e stanchezza, almeno non il principale. Ritengo si tratti in parte anche del caldo che è arrivato (e che io, a dispetto delle mie origini, non riesco a sopportare), del föhn o di non so che altro.
Ad ogni modo, quel che volevo raccontare è che, nella doccia, mentre mi accingevo a prendere il flacone del sapone ho guardato verso la base. Ho visto i flaconi nell'angolo della cabina doccia, nel centro c'erano i miei piedi, delle goccie d'acqua e dell'acqua che scorreva.
Così come ho visto questa immagine, quel che ho pensato è stato: "Dov'è il telefono devo fare una foto", poi mi sono resa conto che il telefono, o qualsivoglia altro apparecchio per fissare questa immagine non era a portata di mano, e quindi ora c'è solo uno sbiadito ricordo nella mia testa.
Le luci, le ombre, la composizione piedi-flaconi-basedoccia... non lo so cosa ci fosse ma c'era qualcosa. Qualcosa di artistico. E come sempre quando vedo qualche immagine di questo tipo mi blocco a fissare, e poi mi rendo conto che sorrido.
Mah!
Mi è successo anche un'altra volta, credo poco più di un mese fa, fissando una finestra. In quella occasione ho fatto una foto dal cellulare. Ma non so perché, avrei voluto poter essere libera di esprimermi anche con altri mezzi. Un'altra volta ho provato a disegnare la medesima finestra. Ma la luce era diversa, il mio stato d'animo probabilmente pure... e l'angolazione e tutto... quella stessa finestra non era la medesima finestra.
Potrei andare avanti per ore ma mi fermo qui.
E spero di conservare il ricordo di quella immagine della doccia ancora a lungo. Era davvero un pezzo d'arte.

Friday, June 22, 2012

Recensione - Gossip Girl

Non si tratterà di una vera recensione ma, come al solito, di una serie di miei pensieri ed impressioni a riguardo.
Mi accingo a guardare l'ultima puntata della seconda stagione.
Ricordo di aver visto sullo schermo televisivo, quello vero, una o due puntate. O forse neanche per intero. Orario ed impegni non mi hanno mai fatta restare più di una volta vicino lo schermo. E poi devo aggiungere che non sono mai stata grande ammiratrice dello schermo, se non di quello del computer. Strano, ma vero.
Tornando a Gossip Girl, una scena che ricordavo e che non appena ho rivisto ho ricordato immediatamente è proprio nella seconda stagione: quando Chuck vorrebbe acquistare il palazzo del bar in cui Vanessa lavora e riceve un pomodoro sulla giacca.
Un'altra scena che ricordo era una festa o qualcosa del genere in un locale. Non sono certa se si tratti di qualche scena al Victrona (o come si chiama quel locale che Chuck acquista nella prima stagione e rivende verso gli inizi della seconda) o se è qualche festa che si svolgerà nelle puntate che ancora devo vedere.
Ricordo solo che c'era Chuck Bass che scendeva dalla sua limousine parcheggiata avanti al locale.
Simpaticamente, entrambe le scene hanno Chuck Bass come protagonista. E devo dire che è il personaggio che più mi piace della serie.
Poi mi piace Blair. Più che altro mi piace l'attrice: è supercarina. Ed i suoi abiti, nonostante abbiano un gusto da bambolina di porcellana e se li indossasse qualcuno nella vita reale mi verrebbe da ridere.
Serena invece non ha per niente stile nel vestire... e spesso non sembra neanche fare davvero parte del gruppo di protagonisti, quasi un personaggio secondario.
Dan, a parte che forse è il ragazzo più bello che si aggira nel cast (insomma, l'attore è figo) (se la gioca con Chuck, ma Chuck è affascinante il personaggio, oltre che ad avere un viso non male l'attore... Dan invece è proprio bello l'attore!), nel 99% dei casi sembra un comprimario che sale sulla scena a fare da protagonista giusto per movimentare l'azione. Nella prima stagione inteneriva, poi perde molto sia come carisma che come attendibilità e come spessore. Fa delle stupidaggini.
Nate non mi piace. Si atteggia a santo ma è peggio di Chuck... ovunque va deve rimorchiare?!
Vanessa appena apparsa in scena mi aveva fatto una buona impressione, ma in realtà appena si è iniziato a delineare il suo personaggio e si è capito che sarebbe rimasta a lungo in scena... ho iniziato a sperare tornasse da dove è arrivata!
Jenny, era carina e positiva, poi di nuovo invisibile, poi comprimario, a volte è sempre in scena nonostante non abbia ruoli rilevanti ai fini della storia...
Chi manca?
Eric, è un personaggio che è in scena solo quando serve che faccia qualcosa.
Le gallinelle della scuola, anch'esse comprimari utili solo ai fini della storia.
E Giorgina?

Non ho neanche iniziato a parlare dei genitori!
Però credo che i personaggi meglio elaborati e presentati siano Blair, Chuck e Serena. Anche se Serena mancherebbe di smalto. Dan credevo fosse a tutto tondo ma non lo è ancora del tutto.
Anche il personaggio di Dorota è ben lavorato.

La cosa che mi piace molto, però, è la regia e la sceneggiatura.
E' una bella serie per ragazzi, sarei curiosa di sapere com'è il libro.

Pensavo però che il copione, nonostante funzioni, è un po' troppo aperto e libero: i personaggi cambiano in continuazione. Certo, ci si potrebbe scusare dicendo che gli adolescenti sono in crescita e mutano... ma è proprio una bandiera in balia del vento! Non ci vedo molti punti fissi.
Sembrerebbe che non mi piaccia: invece ne volevo scrivere proprio perché negli ultimi giorni non posso farne a meno!

Ritengo sia una bella serie, da vedere.

Sunday, June 17, 2012

Pensieri - Ascoltando una canzone

Un'amica mi ha fatto ascoltare questa canzone. Stavo seguendo il testo mentre ascoltavo la melodia.
Una parola: bello.



Once in a house on a hill
A boy got angry
He broke into my heart

For a day and a night
I stayed beside him
Until I had no hope

So I came down the hill
Of course I was hurt
But then I started to think

It shouldn't hurt me to be free
It's what I really need
To pull myself together
But if it's so good being free
Would you mind telling me
Why I don't know what to do with myself



There's a bar by the dock
Where I found myself
Drinking with this man
He offered me a cigarette
And I accepted
'Cause it's been a very long time
As it burned 'till the end
I thought of the boy
No one could ever forget

It shouldn't hurt me to be free
It's what I really need
To pull myself together
But if it's so good being free
Would you mind telling me
Why I don't know what to do with myself

To pull myself together
But if it's so good being free
Would you mind telling me
Why I don't know what to do with myself

To pull myself together
But if it's so good being free
Would you mind telling me
Why I don't know what to do with myself.

Pensieri - Scimmioni in costume

Non avevo un titolo migliore per questo post.
Non ho avuto internet per qualche giorno. Le idee per scrivere si sono accavallate, ma alla fine non ho scritto nulla offline da poter copiaincollare. Scriverò qualcosa di nuovo prendendo spunto da alcune pagine che ho appena guardato.
Ho ricevuto alcune mailing list di eventi riguardanti il fumetto in Italia.
Inviti a partecipare a gare di cosplay per qualificarsi a questo o quell'altro grand prix che si terrà all'estero, rappresentando ufficialmente l'Italia.
E poi tra le varie mostre, c'è una mostra con tema la Bonelli a Pontecagnano.
E indovinate cosa c'è in programma? Gara di Cosplay.
Oh sì, perché il target di una gara di cosplay è esattamente lo stesso di quello che parteciperebbe a una mostra sulla Bonelli e a un ciclo di conferenze ed incontri con gli autori italiani.
Lo sappiamo bene che tutti quei Naruto in giro per le gare di cosplay sono divoratori dei volumetti di Mister No. Sì, certo. Come se un Naruto qualunque sapesse anche cosa fosse Mister No. O Nathan Never. O Magico Vento. O Zagor. O Legs. O Nick Raider.
Dylan Dog e Tex non li cito perché almeno per sentito dire sono certa sappiamo tutti di cosa si stia parlando. E forse anche Jonathan Steel non è così sconosciuto, visto che se non erro ci fecero una serie a cartoni animati che avrà girato un pochino sui teleschermi del fumettaro medio che abbia circa la mia età.
Tornando al punto, non capisco davvero cosa ci faccia una Gara di Cosplay in un programma di mostra/evento bonelliano. A meno che non sia a tema bonelliano e chi vi partecipi debba interpretare i panni di un personaggio della casa editrice. Sarebbe quantomeno simpatico ed interessante.
Ok, forse in realtà neanche le righe riguardo i giochi di ruolo sono esattamente al loro posto.
Da un lato capisco che alla fine il gruppo di persone che si occupa di fumetto, dalle nostre parti (sebbene io ormai viva tutt'altra parte), sono più o meno sempre le solite 4 che si reincontrano ogni finesettimana a tutte le fiere e fierucole della zona, ma...
Io la vedo giusto come una specie di miele per attirare quante più api possibili in zona e poter gonfiare i numeri delle presenze alla mostra.
Però a parer mio si sarebbero fatte più presenze curando altri aspetti ed evitando che si sovrappongano gruppi che partecipano alla mostra come pretesto per far cose che non hanno nulla a che vedere con le tematiche principali dell'evento.
Sarò noiosa, sarò all'antica, ma sebbene io non sia una assidua lettrice di fumetti Bonelli penso che non bisogna fare un grande insalatone misto giusto per raggiungere numeri. Bisogna vedere la qualità.
Che ce ne facciamo di 10mila presenze ad una mostra sul fumetto nostrano, se 9mila9centonovanta sono lì per caso solo per dare sfogo di narcisismo coi loro costumi mal cuciti, mal curati e terribilmente poco fedeli a ciò che vorrebbero rappresentare? E soprattutto, che senso ha intitolare un evento L'Audace Bonelli - L'avventura del Fumetto Italiano se poi si presentano attività che ben poco hanno a che fare col fumetto italiano?
E non ditemi che gli italiani si classificano sempre a buoni posti nelle competizioni internazionali. E' una cazzata che col fumetto ha poco a che fare.
E devo dire che mi ritengo anche colpevole di aver, ormai parecchi anni fa, iniziato al cosplay molti piccoli innocenti che nulla sapevano di fumetto e cosplay, ma che poco ci hanno messo ad imparare 4 cose e riempirsi la bocca, ed a loro volta hanno iniziato altri... e in altrettanto poco tempo si sono montati sempre più la testa in modo esponenziale.

Io ritengo che il mio bellissimo mondo di carta si sia semplicemente marcito.
La carta bagnata se non asciugata per bene può fare una brutta fine. Già.

Ed ora che ho dato sfogo alla mia negatività vorrei vedere se trovo qualche foto o qualche informazione da chi probabilmente ha preso parte all'evento. Con la speranza di ricredermi e scoprire che è stato curato meglio di quel che immagino io.

Friday, June 1, 2012

Artistical - Una grigliata sull'Isar

Stavamo aspettando che i ragazzi finissero di cucinare, e intanto si sgranocchiavano arachidi. La mia attenzione è stata catturata dal paio di scarpe di una mia amica. Trovo questa foto piuttosto poetica, romantica e con un qualcosa di triste.
Eppure, è semplicemente una bellissima foto!