Monday, August 26, 2013

The Departed ed altri film

Ho accumulato un bel po' di film visti nella scorsa settimana.
Il penultimo è stato The Departed.
Ho anche visto Kick Ass e Kick Ass 2, Blue Lagoon ed Elysium.


E' un film vecchiotto che abbiamo deciso di vedere mangiando allegramente una pizza e degli stuzzichini. Prima di scegliere quale film vedere, abbiamo guardato vari trailer. Questo film sembrava sufficientemente interessante ma non troppo sanguigno (dopo Kick Ass dobbiamo ancora riprenderci) e violento.
Forse a questo riguardo ci si sbagliava. Qualche scena turbolenta, violenta e/o sanguinosa c'è stata. Ma si è sopravvissuti perché il contesto generale in cui si poneva era ben costruito e dava un senso alle azioni.
La prima parte del film risulta un po' noiosa. O forse è risultata noiosa perché nessuno di noi è riuscito a seguire al 100% tutto ciò che si diceva, e spesso ci chiedevamo a vicenda una o due parole che ci erano sfuggite per capire il discorso.
Superata la fase in cui bisogna capire chi sono i personaggi e che fanno, la storia diventa avvincente, avvolgente ed interessante.
Certo, a volte ci si chiede perché bisogna semplicemente fare fuori delle persone per un tornaconto personale e cose così, ma sono cose di cui nessuno sa molto a meno che non si sia poliziotti a propria volta e si ha avuto a che fare con questi affari.
Gli attori sono bravissimi.
Credo questo sia il primo film con Leonardo di Caprio che io veda dall'inizio alla fine.
Matt Damon è un altro nome-garanzia, anche se in questo film ha il ruolo del cattivo (almeno io in fin dei conti giudico lui come il cattivo, senza scrupoli e malvagio, egoista).
Tra gli altri personaggi, una marea di volti conosciuti ed in gambissima nel recitare.
I colori e la fotografia sono buoni anche se a volte qualche scena mi ha disturbata leggermente per i troppi contrasti o per l'opposto, mancanza di contrasti.
La trama si perde sul finale, in cui un lieto fine sarebbe stato banale ma anche l'epilogo che si è dato al film è, oltre che banale, molto triste e asciuto, senza spessore. Non è all'altezza della tensione e dell'eccitazione che lo svolgimento del film ha creato, e delude le aspettative.
Non riesco ad immaginarmi un finale migliore da proporre come alternativa, ma almeno si sarebbe potuto narrarlo meglio, su questo eravamo tutti d'accordo.

Consiglio di guardare il film, se non lo si è ancora visto. Ma non aspettatevi niente di figo dal finale!

Monday, August 5, 2013

Pacific Rim

Era da un po' che non parlavo di film. Non ricordo neanche quale fosse l'ultimo di cui volessi parlare, ma del quale sicuramente non ho più parlato.
In effetti, è passato un pochino di tempo dall'ultimo articolo che avesse una valenza particolare. Chiamiamole vacanze.


Pacific Rim è uno degli ultimi film usciti di recente. In Germania è nelle sale da circa una settimana, giorno più giorno meno.
Ho guardato la versione originale americana.
A me il film è piaciuto. Certo, c'erano vari punti che potevano essere elaborati meglio ma nel complesso il film riceve un voto positivo sia da me che da molti altri amici che lo hanno visto.
Prima di vedere il film avevo sentito molti pareri positivi generici, e un parere negativo. Il parere negativo è stato riportato da un mio amico col quale si discute il 99% di cinema e musica, e che ritengo piuttosto esperto ed autorevole. In genere le nostre opinioni coincidono abbastanza. Questa volta no.
Le sue critiche sono andate principalmente alla scena iniziale, molto lunga e che tratta un flashback del protagonista. In effetti nei film d'oggi siamo abituati ad avere flashback nel mezzo del film, e a volte non riuscire neanche a distinguere se il racconto attuale è il presente, il passato o il futuro.
Io ho trovato questo flashback al posto giusto. Racconta l'antefatto, che poi è una storia che non verrà quasi più toccata.
Ed una critica che io ho condiviso per idea di base ma che si è rivelata un po' infondata è il 3D.
Essendo un film d'azione si tende a rendere tutto 3D, anche delle singole insignificanti pietre in millesimo piano. Quando forse si dovrebbe sfruttare il 3D per mettere accenti su determinati oggetti/dettagli invece che rendere tutto a mille dimensioni che esce dallo schermo e non sai dove guardare.
Nelle prime scene ho avvertito questo fastidio. Però ad un certo punto non mi è sembrato che le scene tridimensionali fossero così esagerate. Era calcolato tutto abbastanza bene.
Certo, capolavori di delicatezza e perfezione come Life of Pi escono una sola volta all'anno, ma per fortuna non tutti i film necessitano lamentela.
La fotografia era molto buona.

La storia in sè non dice nulla di nuovo. Arrivano i mostri e si trova un modo per combatterli.
Il protagonista della storia è in realtà un protagonista fittizio, a mio parere.
All'inizio è lui a combattere, perdere il fratello in battaglia, decidere di non combattere più. Cercato, trovato e riportato alla guerra dal capo massimo, il quale a sua volta era stato un combattente taaaaanti anni prima. E qui si conoscono i veri protagonisti. La vera protagonista, forse.
Credo che i veri protagonisti fossero il capo e la ragazza giapponese.
Sì, l'unico vero problema del film è che ci sono tanti personaggi interessanti e nessuno di questi viene presentato al meglio e a tutto tondo.

Un bel film da intrattenimento, senza farsi troppe domande e senza troppa suspence.

Per le scene e la regia, il regista (Giullelmo Del Toro) si è ispirato ai film giapponesi su Godzilla (lo dice in una intervista). Per quanto mi riguarda, questo film è la versione 2013 di Evangelion, serie animata giapponese di una decina di anni fa (regista Hideaki Anno, Gainax, 24 episodi e due lungometraggi). La novità è che i robot hanno più di un pilota, e nonostante il sincronismo con i suoi piloti restano macchine e non prendono vita come gli Eva.
Il robot principale ricorda molto la struttura degli Eva, presenta addirittura la sfera al centro del petto (che è una specie di radiatore per raffreddare il reattore nucleare, se ho capito bene).

Se non lo avete ancora visto, andatelo a vedere! Merita!