Monday, November 5, 2012

Skyfall, lo 007 che attirò la mia attenzione


Dopo aver dato un'occhiata a questo post scritto in precedenza, rieccomi a continuare le mie impressioni riguardo SKYFALL.
Dicevo di non sapere che Daniel Craig avesse già interpretato il ruolo di James Bond. Dicevo di avere associato questo personaggio ad un uomo con capelli ed occhi scuri. Dicevo di credere che fosse qualcosa che avesse più a che fare con l'America piuttosto che l'Europa e l'Inghilterra in particolare.
Dunque, se è vero che James è un inglese, ha più senso che abbia un capello chiaro o tendente al rossiccio e degli occhi azzurri o verde chiaro. Decisamente.
E allora perché questo inglese ha questi lineamenti che a me l'Inghilterra così poco la ricordano? Mistero.
Per quanto riguarda il film SKYFALL, se non lo avete ancora visto forse dovreste evitare di leggere quanto scriverò qui in proposito. Ed andare direttamente al punto in cui inizierò a parlare del fumetto.
Il film inizia con una grande scena d'azione, forse quella in cui la tensione è al massimo in tutto il film. Anche nelle scene seguenti di estremo pericolo non c'è tutta questa azione.
Quando James e il tizio combattono sul tetto del treno in corsa dentro il tunnel... è fantastico!
L'azione si blocca poi al "Take the bloody shot". E lì parte la caduta.
Questa sigla, non la approvo per nulla. Queste animazioni e questa musica... i colori... è tutto brutto. Non mi piace. E poi devo dirvi la verità: il simbolo del Bond, quella specie di vortice con il buco al centro dove lui appare... è orribile.
La scena più figa e simpatica è quella del bar dove si ammazza di roba da bere. Che figata!
Il film si svolge seguendo le tipiche regole dei film d'azione. Tensione rilassamento tensione. Ricerca del colpevole, il buono che sta per sopperire ma che poi vince.
Un classico.
Però la fotografia. Una fotografia mozzafiato.
Contrasti e colori assolutamente perfetti.
Si discuteva con una amica, come potessero le storie bondiane essere così attuali. Intendo: questo film sembra davvero un film da 2012. Come può essere basato su una storia scritta circa 50 anni fa? (se lo è, e non l'hanno inventata i cinematografi)
Certo che ammetto anche: la domanda parte dall'ignoranza. Ho scoperto solo oggi che di Bond ci sono dei romanzi, e che questi romanzi sono stati adattati a film.
E dai medesimi romanzi è stata tratta una serie a fumetti pubblicata sui quotiani inglesi. Tra l'altro la medesima serie a fumetti ha avuto pubblicazione in Italia anche sulla rivista L'Intrepido ed una ristampa in fascicoli monografi. Purtroppo nessuna ristampa.
In Inghilterra è attualmente in ristampa una versione in raccolta che sembra piuttosto figa.
A causa della morte dell'autore dei romanzi, sembra che la seconda batteria di disegnatore-sceneggiatore abbiano addirittura inventato il finale di una storia di cui vi fosse solo la prima parte. E forse hanno anche creato storie originali, ma non ne sono sicura e non ho trovato nessuna informazione in internet che me ne dia la certezza.
Interessante. Interessante. Soprattutto l'interesse sale nel momento in cui c'è di mezzo una versione a fumetti.
(questa foto è di Casinò Royal, ma la reputo molto figa e la inserisco lo stesso)

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