Thursday, July 5, 2012

Gossip Girl: secondo giro d'opinioni

Fa un caldo da morire qui. E dunque non oso immaginare in Italia come se la passino: di solito si evapora direttamente senza neanche squagliarsi, eh?!
Una passeggiata sarebbe l'ideale, ma il solo movimento per dar aria ai polmoni mi fa accaldare troppo. Figurarsi di camminare o pedalare!
Detto ciò, per non annoiarsi troppo è bene distrarsi scrivendo qualche pensiero ed opinione. Nuovamente su Gossip Girl.
Ho visto le puntate fino a poco più avanti della metà della quinta stagione. Seguendo twitter ho letto qualcosina simpatica sull'inizio delle riprese della sesta, che sarà anche la stagione d'epilogo. Non mi spiace: non vedo l'ora di sapere come vada a finire!
Ci tengo a precisare d'essere entusiasta di questa serie televisiva. Sì, capisco che sia tratta da un libro e che dunque questa versione anno 2000 del Grande Fratello (sì, c'era un libro in proposito che fu scritto da George Orwell, 1984... scritto nel 1948) sia creatura del genio letterario che ha scritto il libro, ma non avendo io letto il libro non posso scindere i vari meriti tra serie TV e narrativa. Quindi, vuoi che sia merito dell'autrice dei libri, vuoi che sia merito dello staff televisivo... a me questo prodotto da schermo piace.
L'idea di questo Grande Fratello (insomma Gossip Girl) che sa tutto, osserva tutto, finge di non giudicare ma in realtà lo fa è interessante, e tutto l'universo che vi è intorno è ben costruito e funziona bene.
Se non si trattasse di ricconi che danno feste ed il cui nome sia stato letto da qualche parte un po' da chiunque, forse non avrebbe avuto lo stesso successo. Ed il fatto che i protagonisti dei pettegolezzi frequentino la stessa scuola ha senso, perché così si crea un target di lettori che conoscono (anche se magari solo di vista) i protagonisti degli articoli.
Ed infatti, terminato il liceo, invce di occuparsi degli alunni rimasti a scuola, tentando di seguire all'università i vecchi protagonisti, GG ha un piccolo declino o diventa semplicemente un escamotage per spingere qualche situazione che altrimenti non avrebbe forse neanche avuto luogo. Ha senso. Apprezzo quando ci si pongono domande e le si risponde in modo intelligente.
Poiché tratta di ricconi, GG mi ha sempre fatto pensare dall'inizio a Hanayori Dango, un fumetto giapponese di Yoko Kamio. Anche lì, scuola frequentata solo da ricconi, e per strani motivi tra questi ricconi riescono ad accedere alla scuola un paio di proletari (in GG solo i fratelli Humphry sono più poveri, ma neanche troppo). In GG però se c'è una domanda ci si trova una risposta, se c'è una incongruenza prima o poi si scopre che sotto c'era uno scandalo che però è stato infangato... ed i personaggi sono umani e studiati.
Nel fumetto citato i soldi sono solo una scusa ed un espediente per tirare alle lunghe la storia. Un fumetto bellissimo e che consiglio a tutti (io l'ho adorato), ma più infantile e con meno riflessioni dietro la stesura dell'opera. Questo intendo.
C'è da fare anche un altro parallelo. In Hanadan la protagonista è una, povera e sfigata, con comprimari/antagonisti un gruppo di ragazzi (tutti uomini) superbelli e super ricchi. In GG le principali attrici sono due ragazze, ed in genere a tutto il gruppo principale è dato sufficiente spazio. Il protagonista non è uno, ma un gruppo.
Nel post che ho scritto in precedenza riguardo GG, dicevo qualche mia opinione sui personaggi. Adesso vorrei aggiungere dell'altro.
Partiamo da Dan Humphry. Io lo trovo troppo vuoto. In realtà non è il personaggio a non essere approfondito. E' che non c'è niente da approfondire. Una lista di stereotipi che cammina. Lo reputo uno stupido. Inizialmente facevo il tifo per lui perché mi faceva piacere che Serena fosse felice, ma in seguito mi è risultato solo antipatico. Tutte che gli sbavano dietro. Ma perché? Capisco che sia bono, ma non mi sembra questo sfavillante ragazzo che tutte possano desiderare al fianco se non per una notte di follie.
Nate Archibald lo chiamano tutti bravo ragazzo. A me sembra solo che ragioni il 90% del tempo con la testa inferiore e sia un finto ingenuo. Però va benissimo perché riveste principalmente ruoli da comprimario anche quando in teoria è il protagonista della vicenda. E' un personaggio meno forte (intendo come impronta al tutto).
Chuck Bass. Il re. E' lui il vero protagonista della serie.
Blair Waldoorf, adorabile e perfetta. Il mio personaggio femminile preferito sin da subito.
Serena Van der Woodsen non la stimo principalmente. Le due protagoniste (Blair e Serena) stanno benissimo insieme, per cui se io sono bandiera-Blair non posso essere bandiera-Serena. Anche se con le ultime scelte della stagione cinque Blair lascia un po' a desiderare...
Una cosa insopportabile di Serena è che si fa troppe pippe, agisce poco e quando fa qualcosa scappa... e se prova a non scappare (cosa che inizia a fare solo dalla quinta stagione) non fa altro che rovinare tutto. Che pasticciona!
Jenny e Eric? Mah, ad un certo punto spariscono. Vanessa idem. E ora ci sono le due Charlie, volevo dire Lola e Heidi... (o forse è Ivy, mi sembra fosse scritto così sul biglietto del teatro)
Una cosa simpatica è che ho nonotato che il doppiatore di Chuck ha doppiato Shinji Ikari di Evangelion. Fico. Però Chuck ha molto più fascino nella versione originale, con voce di Ed Westwick.
Blair e Serena non mi piace molto la voce che hanno nella versione originale. Blake Lively (Serena) ha una voce troppo da ragazzina, mentre nella versione italiana ha un tono più da giovane donna... la trovo migliore e più in sintonia col personaggio. Per Blair preferisco l'italiana ma quella originale non è tanto male!
Dan in italiano mi piace perché quando parla sembra sempre un po' scemo. In inglese invece ha una voce a dir poco fantastica e molto sexy (che stanno bene con l'attore perché è un bel ragazzuolo, ma non stanno bene col personaggio perché il personaggio è un idiota!).
Di Nate ho guardato solo pezzettini di video in tedesco quindi non saprei fare paragoni di voci tra italiano e inglese... ho trovato tanti spezzoni Blair-Chuck ma null'altro.
Del doppiaggio tedesco meglio evitare di parlare ^^
Chuck ha la voce dell'unico doppiatore tedesco meno peggio, tutti gli altri sono fatti a turno dai soliti altri 2 non bravi. Idem le donne. Blair e Serena hanno due doppiatrici (credo) e il resto se ci sono 5 femmine in scena le doppia la stessa persona (e se inquadrano Chuck mentre le 5 gli parlano, sembra che solo una abbia fatto un monologo LOL).
Personalmente trovo impossibile seguire un film o una serie in tedesco (se è doppiata), perché la carenza di doppiatori rende impossibile capire chi ha detto cosa. Per non parlare della mancanza di sincronia tra bocca aperta e bocca chiusa che spesso avviene!
Anche per questa volta ho sfogato abbastanza le mie idee. Restate sintonizzati per le prossime opinioni :)

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